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Presentazione del corso

La storia del corso di laurea

Il corso di studio magistrale in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali si ispira alla tradizione della Scuola forestale fiorentina e segue il cds quinquennale in Scienze forestali e ambientali ed i vari corsi di studio a carattere forestale che si sono succeduti fino dall’istituzione dell’Università di Firenze, nel 1924.

Il corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali si sviluppa sulle basi dell’antica tradizione in questo settore dell’Università degli Studi Firenze, esso è infatti il più antico cdS forestale in Italia e per molti anni è stato l’unico punto di riferimento a livello nazionale.

La prima scuola forestale nasce a Vallombrosa (FI) nel 1869 come Regio Istituto Superiore Forestale e da allora ha subito le trasformazioni conseguenti alle vicende politiche del Paese. Diventato Regio Istituto Forestale Nazionale nel 1912, è trasferito a Firenze alle Cascine, sua sede attuale, nel 1913. A seguito della fondazione dell’Università di Firenze nel 1924, la scuola forestale è annessa alla Facoltà di Agraria nel 1936.

Il corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali è attivo a Firenze da molti anni ed i docenti che hanno fondato le attuali sedi dislocate in altre parti d’Italia, sono stati in buona parte allievi della scuola fiorentina. La Scuola di Agraria dell’Università di Firenze ha quindi antiche tradizioni nel settore forestale sia come corpo docente che come strutture.

 

Obiettivi formativi

Il percorso formativo proposto si sviluppa attorno a tematiche culturali che riguardano discipline biologiche e del settore agro-forestale.

Gli argomenti trattati hanno per oggetto tematiche attuali quali la conservazione della biodiversità e i cambiamenti climatici. Inoltre si valuta lo stato di salute delle piante seguendo direttive internazionali (a es., ICP-Forest), nazionali (a es., CONECOFOR coordinato dal CFS) e di livello locale. Sempre nell'ambito della tutela degli ecosistemi forestali viene affrontato e sviluppato il problema degli incendi boschivi.

Altri argomenti di interesse attuale che sono trattati nel corso di LM riguardano: le filiere foresta-legno, la produzione di bioenergie quali risorse ecocompatibili per il futuro, le interazioni fra suolo, acqua e foresta, gli inventari forestali, la pianificazione ecologica del territorio e la conservazione del paesaggio, la gestione forestale sostenibile.

I sistemi forestali svolgono un ruolo fondamentale non solo sul piano produttivo e della tutela idrogeologica ma anche dal punto di vista della qualità ambientale senso lato. Le foreste, veri e propri sistemi biologici complessi, sono habitat ricchi di biodiversità che partecipano attivamente ai processi di mitigazione dei cambiamenti climatici, ma al tempo stesso subiscono gli effetti degli squilibri ambientali e socio-economici. D'altro canto, la materia prima legno, obiettivo produttivo della gestione forestale tradizionale, sta assumendo una valenza crescente sia nell'ambito dello sviluppo di fonti energetiche alternative, sia come materiale dalle grandi potenzialità per un'edilizia ecologicamente sostenibile. Questa molteplicità di funzioni e valori oggi attribuita ai sistemi forestali li rende elementi cruciali nell'ambito delle politiche territoriali e richiede un approccio conoscitivo e di gestione pienamente integrato fra aspetti biologici, socio-economici e tecnologici.

In questo scenario il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali, sostenuto dalla consolidata tradizione scientifica e formativa nell'ambito della gestione e conservazione degli ecosistemi forestali, delle produzioni legnose e della tecnologia del legno, mira a fornire agli studenti una formazione caratterizzata dalla capacità di affrontare e gestire problemi complessi nell’ambito della pianificazione, gestione e conservazione degli ecosistemi forestali, dell'organizzazione della filiera produttiva e della valorizzazione tecnologica dei prodotti legnosi.

 

Opportunità professionali

I laureati magistrali potranno operare, con funzioni di elevata responsabilità, all’interno di Enti e Aziende pubbliche e private, Agenzie di sviluppo, imprese del settore della raccolta dei prodotti forestali, aziende di trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali, aziende o Enti deputati alla qualificazione, certificazione, conservazione dei prodotti derivati dal legno, con particolare riferimento ai settori delle costruzioni e dell’arredamento.

Altro sbocco professionale rilevante è da individuare nell'attività libero professionale, in quanto il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali può accedere all'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali sezione A settore Agronomo e Forestale.

È necessario sottolineare che i laureati del Corso di Laurea potranno partecipare ai concorsi per il reclutamento di ufficiali del Corpo Forestale dello Stato.

Il corso prepara alla professione di:

  • Biologi, botanici, zoologi ed assimilati
  • Ufficiali della polizia di stato
  • Direttori di aziende private nell'agricoltura, nelle foreste, nella caccia e nella pesca
  • Imprenditori, gestori e responsabili di piccole imprese nell'agricoltura, nelle foreste, nella caccia e nella pesca
  • Agronomi ed assimilati
  • Imprenditori e amministratori di aziende private nell'agricoltura, nelle foreste, nella caccia e nella pesca
  • Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati
  • Tecnici agronomi e forestali

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ULTIMO AGGIORNAMENTO

22.05.2024

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